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COMUNICATO
Nella giornata di ieri si è tenuto l'incontro di contrattazione tra le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) e la Delegazione di Parte Pubblica per la sottoscrizione dell’ennesimo Accordo Ponte, relativo all'anno 2025, sulla distribuzione e l'allocazione dei fondi destinati al personale. La CISL Università ha dimostrato, ancora una volta, un alto senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori, procedendo alla firma di un accordo che, pur presentando una serie di criticità da noi puntualmente evidenziate in fase di trattativa, non potevano essere risolte in tale sede. Per tutelare i diritti e le legittime aspettative del personale, abbiamo allegato una dichiarazione a verbale con la quale la validità della sottoscrizione da parte della CISL Università è subordinata a precise e inderogabili condizioni. Il mancato rispetto o l'elusione di tali condizioni comporterà automaticamente l'avvio di tutte le procedure legali e sindacali utili a difesa delle corrette relazioni sindacali e dei lavoratori. La presente sottoscrizione è intesa come atto propedeutico e vincolante per l'avvio immediato della stagione contrattuale 2026. L'obiettivo primario è impegnare tempestivamente i fondi sui capitoli di spesa all'inizio dell'anno ed avviare contestualmente la Contrattazione per la stesura del Contratto Collettivo Integrativo (CCI). Non siamo più disponibili a firmare ulteriori accordi ponte, né ad accettare che le legittime rivendicazioni – non solo salariali – dei colleghi del Policlinico vengano disattese. Questi lavoratori attendono ormai da troppi anni un accordo organico e un Contratto Integrativo reale ed efficace. Prendiamo atto dello sforzo compiuto dagli uffici nel presentare una rendicontazione analitica, che offre un utile quadro d'insieme. Tuttavia, deploriamo che questa chiarezza sia sopraggiunta quando oltre il 60% del fondo è già stato speso e il 75% già impegnato, limitando di fatto la reale possibilità di incidenza sindacale. In sintesi, l'accordo sull'allocazione dei fondi e sulla razionalizzazione della spesa per straordinario e pronta disponibilità è, per la CISL Università, strettamente subordinato alla definizione dei fondi contrattuali e all'elaborazione del CCI entro e non oltre il primo trimestre del 2026, ponendo fine a un blocco ormai inaccettabile.
La Segreteria Generale Aziendale
dott.ssa Serafina Prestia